VILLA F+E

Il lotto oggetto d’intervento si inserisce lungo il tratto di versante collinare del rio Val Salice su di un terreno in pendenza suddiviso per conformazione in due parti: una inferiore, quasi pianeggiate ed una porzione superiore, che sale progressivamente di quota mediante una serie di ordinati terrazzamenti.

Il  fabbricato si può idealmente suddividere in due blocchi, sia dal punto di vista planimetrico che volumetrico. Se in pianta l’asse portante è dato dall’ingresso, in alzato la villa si compone di due volumi, uno corrispondente alla zona giorno e avente altezza inferiore e uno corrispondente ai locali accessori del seminterrato e alla zona giorno del piano primo, avente altezza superiore. Entrambi questi elementi presentano coperture piane, che sporgendo considerevolmente dal filo di facciata si configurano come due caratterizzanti elementi architettonici, due gusci in contrapposizione di colore che avvolgono l’edificio, proteggendolo e al contempo determinandone le forme.

Il fabbricato gioca sulle contrapposizioni, mascherando e svelando, in un’alternanza di pieni e vuoti che definiscono i prospetti e il rapporto con il contesto. Molta attenzione è stata data infatti all’integrazione della villa con il paesaggio circostante, non solamente dal punto di vista visivo ma anche della fruizione: ogni lato del fabbricato dialoga in modo differente con il giardino, in una relazione duale tra attività indoor e outdoor.


Anno: 2019-2021

Luogo: Torino

Destinazione: Residenziale

Incarico: progettazione architettonica, direzione lavori

Realizzazione: Wolfhaus, Canonico costruzioni

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