Il sito è localizzato in Strada Comunale Val San Martino, una delle numerose direttrici che nascono dalla fascia compresa tra l’esteso rilievo collinare e il fiume Po – comunemente detto “pre-collina” – del quale è sempre stato riconosciuto in città l’elevato pregio non solo urbano ma anche naturalistico.  Il lotto riesce quindi a godere delle comodità del vivere urbano pur essendo collocato in una zona che è già immersa nel verde collinare.

La villa unifamiliare si colloca in un’area caratterizzata da alcuni esemplari arborei di notevole interesse ed è inserita integralmente nel verde sfruttando il declivio naturale del terreno, senza alterare l’architettura del luogo ed il suo contesto originario.

La forma architettonica nasce dall’avvicinarsi di due semplici parallelepipedi distanziati tra loro da due setti e scostati in modo da introdurre la scala principale di accesso alla villa.

L’ingresso avviene dall’alto dell’edificio ovvero dal piano terreno e la scala conduce al piano inferiore prolungandosi verso il prospetto vetrato a valle, dove un’apertura trasparente incornicia il paesaggio circostante e la città.

L’architettura è semplice, caratterizzata da un minimalismo esteriore asciutto, costruito mediante una selezione ridotta di materiali e colori che si integrano con il contesto ambientale. Ogni apertura verso l’esterno fa intendere la volontà di costruire uno spazio in continuità con la vegetazione circostante: la stessa struttura portante in legno lamellare diventa portico proteso verso il giardino.

Il tetto piano è un terrazzamento artificiale verde, mimetico, una linea d’orizzonte verso la natura, che distingue la costruzione, ma al contempo non pregiudica visuali e viste sia verso valle sia verso monte.

Anno: 2011-16

Luogo: Torino

Foto: Lorenzo Goria, Andrea Bianco, Labdia, Romina Chetraru

Destinazione: Residenziale

Incarico: project management, progettazione architettonica, direzione lavori, coordinamento sicurezza

Realizzazione: servettimpresa