La palazzina risale circa agli anni ’20 del secolo scorso e si presenta come un’austera costruzione di interessante e pregevole fattura che può ricondursi ai caratteri sobri del buon costruire borghese, con lievi accenni e richiami ad una architettura eclettica che mediava le sue linee con il più sobrio neoclassicismo ottocentesco della Torino sabauda.

Nelle parti a giardino invece va segnalata la presenza di un verde rigoglioso e florido, con alberature di alto e medio fusto.

L’intervento di riqualificazione consiste nel recupero e ristrutturazione dell’intera palazzina storica con la creazione di quattro appartamenti ricavati nella porzione fuori terra e di un piccolo appartamento indipendente al piano seminterrato, con affaccio nel parco, e con la realizzazione di un’autorimessa interrata.

La palazzina ha mantenuto il suo disegno originario, i suoi materiali e le sue aperture ad esclusione di alcune lievi e necessarie modifiche finalizzate ad una migliore funzionalità e abitabilità delle unità immobiliari.

Nel piano sottotetto i nuovi abbaini vetrati, in linea con le finestre sottostanti, garantiscono l’affaccio sulla città e l’illuminazione dei locali interni.

Anno: 2011 – 2013

Luogo: Torino

Destinazione: Residenziale

Incarico: project management, progettazione architettonica, direzione lavori, coordinamento sicurezza

Realizzazione: servettimpresa